I mirtilli neri mi richiamano alla memoria numerosi ricordi piacevoli legati alla mia infanzia: torte e marmellate che mia mamma preparava con le bacche che lei stessa aveva raccolto nel bosco o scampagnate estive con i miei genitori durante le quali continuavo a rimanere indietro perché ero sempre intenta a cercare bacche e facevo capolino dai cespugli solo dopo ripetuti richiami con i segni blu della battaglia su tutta la faccia.
Ora i mirtilli si trovano anche al supermercato, benché si tratti esclusivamente di frutti da coltivazione intensiva, i veri mirtilli domestici sono viola scuro all’interno, mentre quelli da coltivazione provenienti dall’America hanno la polpa bianca e sono meno aromatici, insomma, tanto fumo e poco arrosto. Già il fatto che questi mirtilli si trovino sui banchi della frutta per mesi interi fa presumere che la loro origine non sia del tutto naturale. Tanto meglio prendere un cestino e partire per una bella passeggiata nel bosco alla ricerca di queste piccole prelibatezze blu.
Dove crescono i mirtilli?
I mirtilli neri sono una pianta tipica del sottobosco di conifere in mezza montagna, dove prediligono l’elevata umidità e il terreno acido e ricco di humus. Inoltre, crescono spesso anche nei pressi di zone paludose. Tenete quindi gli occhi ben aperti: proprio in mezza montagna e nelle Alpi, i cespugli di mirtilli possono ricoprire anche zone molto ampie, per cui non è sempre difficile trovarli. Raccogliere i mirtilli è una vera e propria “meditazione naturale” che rilassa anima e corpo, perché ci vuole un po’ di tempo per riuscire a metterne insieme un chilo.
I mirtilli neri crescono in piccoli e graziosi arbusti nani che raggiungono un’altezza di 10-50 cm. I germogli verdi ed eretti sono spigolosi e in primavera compaiono foglioline ovali con bordi finemente seghettati. Le bacche hanno colore blue scuro con alcune striature azzurrognole quando sono ancora immature. Anche all’interno la polpa è viola scura.
Le loro proprietà:
I mirtilli neri possono essere considerati a buon diritto un vero e proprio superfood nostrano. Queste bacche energetiche sono ricche di vitamine ( C, E e B), di elementi in traccia come il cromo e il manganese (oligoelementi), di pectina, acidi della frutta, tannini e flavonoidi. Sapevate che il colorante blu contenuto nei mirtilli è particolarmente pregiato? È utile contro i radicali liberi, ossia lo stress ossidativo. Grazie a questo effetto “anti-età” ci protegge dall’invecchiamento precoce delle cellule e al contempo rinforza il sistema immunitari. L’efficacia degli antociani contenuti nel colorante blue e responsabili di questo effetto non viene ridotto dall’apporto di calore, bensì rimane preservato anche nei dolci, nelle marmellate e nelle composte.
I mirtilli neri rinforzano la vista, soprattutto notturna: a questo scopo sono particolarmente adatte le bacche essiccate in forma di polvere o confetti che vanno assunte regolarmente per un periodo prolungato. Raccogliendo le bacche ed essiccandole a casa, potete produrvi una scorta per il bene dei vostri occhi. Ma se non avete il tempo di raccoglierle esistono diversi preparati fitoterapici:
Phytopharma Mirtillo nero 150 pastiglie (senza glutine e lattosio) fr 29.90 trovabile presso la Farmacia Giardino di Coldrerio, dove lavoro. Si consiglia l’assunzione di 2 capsule al mattino al risveglio a stomaco vuoto, utile per il trofismo del microcircolo e per la funzione visiva.
Questi frutti vantano proprietà antiossidanti in grado di inibire la formazione di radicali liberi responsabili dell’invecchiamento cellulare.
Questo è reso possibile grazie alla presenza di numerosi sali minerali, come calcio, fosforo, ferro, sodio e potassio, mentre le vitamine A e C, contribuendo alla salute del collagene preposto alla rigenerazione cellulare della cute, sono perfetti alleati contro le rughe.
Gli elementi antiossidanti presenti nel mirtillo nero hanno effetto anche sul metabolismo delle cellule, arrivando ad alterare il grasso addominale, sembra infatti che i catechini sia i polifenoli presenti nei mirtilli, attivino i geni brucia grassi nelle cellule adipose addominali.
Aiutano la vista: il mirtillo nero migliora la visione notturna e la fatica visiva. Favorisce inoltre la rigenerazione dei tessuti della retina ed è utile anche in caso di disturbi vascolare dell’occhio. Le antocianine, infatti, oltre alle proprietà già descritte, apportano benefici alla retina grazie alla rodopsina, una proteina che migliora la capacità di vedere in condizioni di luce bassa e ne migliora
l’adattamento all’oscurità.
Questi frutti sono ottimi anche per le loro proprietà antiinfiammatorie, diuretiche e disinfettanti dell’apparato urinario. Grazie al contenuto di acqua e minerali i mirtilli favoriscono la diuresi e contrastano la ritenzione idrica.
Il mirtillo nero esiste anche in Tintura Madre è sempre un rimedio omeopatico prodotto da Laboratoires Boiron, e lo si trova in formato di flaconcino contagocce.
Usare le Tinture madri e Macerati Glicerici per curarsi significa curarsi con le piante, usufruendo della centenaria tradizione fitoterapica. Per preparare una tintura madre si prende una pianta medicinale nota e la si lascia macerare in una miscela acqua/alcool.
Dopo qualche giorno il liquido ottenuto costituirà la stessa tintura madre.
I macerati glicerici invece sono delle preparazioni liquide che hanno come punto di partenza le gemme delle piante, le quali sono lasciate macerare qualche giorno in acqua/alcol/glicerina e i loro principi attivi si trasferiscono dalla pianta al liquido ed abbiamo il macerato glicerico.
Mirtillo nero in TM, è tradizionalmente utilizzato in omeopatia per problemi a livello cardiovascolare, grazie alle sue spiccate funzioni cardiovascolari.
Modalità d’uso o Posologia
Come assumere questo prodotto?
La posologia consigliata generalmente è di 30 – 40 gocce per un massimo di 3 volte al giorno, non superando quindi le 120 gocce giornaliere di questo prodotto. Tutti questi prodotti omeopatici e fitoterapici potete trovarli presso la farmacia dove lavoro:
Farmacia Giardino, Dr. Realini F., Coldrerio.
Buon mirtilli a tutti.
Paola